An aros, morphos, amiga coding, programming, developing, using and living commodore amiga based os and machines!
venerdì 2 maggio 2014
Aros il Giovane
L’uomo vestito di grigio tolse il cappellaccio dalla sua testa e in tono teatrale disse:
“Corvi neri all’orizzonte! Il giovane aeros ha in sè il potere di linux il vecchio e la velocità di suo fratello aros. Ma non ne ha la saggezza! Egli vuole essere schedulato e roccheggiante! Grande è la sua ambizione! Dalle sue azioni dipenderà la sopravvivenza del suo veloce ma gracile germano…”
detto ciò si riaccomodò.
Si alzò dal suo scranno la blu vestita sacerdotessa dell’Ordine della Farfalla.
“Viandante, capisco le tue preoccupazioni ma credo che siano eccessive. Aeros ha una grande forza: la giovinezza. Porterà a noi nuovi amici! Giovani guerrieri e creature fantastiche: uccelli tonanti, volpi di fuoco e infine i cinque rossi!” disse quest’ultimo nome con accentuata drammaticità aspettando una reazione dalla platea.
Come una furia si alzò il custode della tradizione: il custode della magica sfera bianco-rossa: “Scempio su di noi! Scempio su di noi che attraversiamo queste terre non meritandolo! Il custode dello schermo della morte starà solo ridendo di noi in questo momento! Affidiamo i nostri destini a un eretico! Affidiamo le nostre vite a un pervertito meticcio! Nel suo sangue scorre il sangue della bestia…” gesticolando con le mani continuava “ho scrutato la sua memoria… e ho visto… il marchio… il basso endian… voi tutti sapete di cosa parlo!” si rivolse con un sorrisetto verso il viandante “non dire che non sai di cosa parlo. anche tu ti sei contaminato”
Il viandante si stava per alzare sfoderando la spada quando irruppe nella sala un giovane macilento quanto rapido. Nei suoi occhi cerchiati si vedeva una scintilla strana. Assomigliava in una maniera distorta al vecchio biancorosso vestito e anche alla sacerdotessa. Ma era diverso.
“Sono io il corrotto!” disse lui “ma non potete negare che il mio sangue è anche il vostro”
“Perfino tu!” rivolto al custode della sfera porti con te il tuo famiglio, indicando con mano malferma un cigno assomigliante in maniera innaturale a un pinguino.
Il viandante si avvicinò al ragazzo e lo sorresse: “hai ragione aros ma non capisci. aeros è pericoloso! va fermato! non ci porterà altri amici. Quando vedranno la sua potenza e la tua velocità penseranno che sei tu. Siete indistinguibili… molti abbandoneranno la causa…”
Il giovane sottrasse il suo braccio alla presa del viandante “STO CAXXO CHE SIAMO UGUALI. QUELLO C’HA DELLE SCHIFOSISSIME ICONE TIPO OSX PERCHE’ IL TIPO CHE L’HA FATTO E’UNO CHE CI PIACIONO LE MELE FRADICIE!”
Detto questo svenne.
“Era in trance! Era in trance! Ha avuto un messaggio dall’Altissimo!” esclamò la sacerdotessa bluvestita.
In quel clima di perplessità ognuno si interrogava se il vecchio viandante non avesse avuto ragione…
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